Le piramidi di ecoballe che si inalberano nel cielo non sono la scultura uscita dalle mani di un artista ma l’opera di vergogna dell’uomo del terzo millennio che scambia sgabelli per regni e poltrone per licenze di uccidere. Perché non potevamo stringere un’alleanza di Governo col Pd? Perché amiamo la buona amministrazione, quella che inizia in un territorio per poi arrivare sui banchi governativi. Siamo stati mandati in Parlamento dai nostri elettori per ridare un volto a quelle terre che abbiamo visitato venerdì con i miei 100 colleghi, tutti e solamente del Movimento 5 Stelle. Siti aperti temporaneamente per il conferimento del rifiuto e che sono diventati permanenti. Avrebbero dovuto accogliere solo pochi determinati rifiuti e sono diventati pattumiera di ogni tipo di “monnezza” da quella tossica a quella speciale. Chi doveva controllare? Per darci manganellate e respingerci le forze dell’ordine c’erano, per controllare il trasferimento e la consegna dell’immondizia c’era il nulla osta. A distanza di decine di anni ancora là tutti i territori ad attendere una bonifica. Ci avevano detto che la bonifica sarebbe arrivata ed è solo sulla carta. A chi dovevano credere ancora i cittadini? Diverse migliaia di cittadini nemmeno si sarebbero recati alle urne se non ci fosse stato questo sogno voluto da Beppe Grillo. “Votiamo il Movimento 5 Stelle perché non vogliamo più governi Pd o Pdl”. Le ecoballe, la facilità con cui sono avvenuti gli sversamenti illeciti di liquami, percolato, inerti, rifiuti tossici o pericolosi, le pene irrisorie, la mancanza di controlli, tutto questo ha alimentato un’indignazione tale nella popolazione che non poteva essere ignorata quando ci hanno proposto di governare insieme.