Oggi in aula c’è il DL Cultura.
Come sapete, prima di arrivare in aula un decreto va discusso in Commissione Parlamentare, affinché i rappresentanti eletti possano emendarlo, migliorarlo, e discuterne ogni aspetto.
Così funziona il processo con cui si fanno le leggi, questa è la base della democrazia.
Ma siamo in Italia. E la Commissione Cultura, in Italia, è capace di lavorare battendo ogni record: 134 emendamenti “discussi” in 40 minuti, un emendamento ogni 20 secondi.
In pratica, il “lavoro” di ieri è consistito nel bocciare a raffica tutti gli emendamenti delle opposizioni -M5S e Lega- senza neppure degnarsi non solo di discuterli ma neppure di leggerli (erano stati consegnati per la lettura sul momento). I nostri deputati hanno raccontato che neanche riuscivano a girare le pagine del documento, per la velocità con cui si andava bocciando tutto.
La democrazia automatica regna nel Parlamento italiano: approvati tal quale i decreti emanazione del Governo, nessuna possibilità di voce per i parlamentari, silenziati da un meccanismo infernale.
Non ci credete? Per fortuna qui si tratta di cittadini a 5 Stelle, e quindi si può contare su una “manina pirata” che ha girato un video dentro la Commissione. Godetevi il giro di giostra, e buona democrazia a tutti.